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Transizione Digitale ed Ecologica delle PMI

Tipologia di agevolazione: Contributo a fondo perduto Finanziamento agevolato

Entità del contributo: Finanziamento a tasso agevolato fino a € 1 milione e contributo a fondo perduto del 25%

Dimensione impresa: Media Impresa Piccola Impresa



Transizione Digitale ed Ecologica delle PMI

La misura, proposta da Simest Group, è finalizzata al sostegno degli investimenti di transizione digitale ed ecologica delle PMI per aumentare la loro competitività estera.


Transizione Digitale ed Ecologica delle PMI: i beneficiari

Il bando Transizione Digitale ed Ecologica è aperto alle PMI e Mid-Cap, costituite secondo società di capitali e aver depositato almeno due bilanci d’esercizio completi. La classe di scoring SIMEST per l’impresa richiedente deve essere A4 o più. Devono inoltre avere un Fatturato Estero:

  • la cui media degli ultimi due esercizi sia almeno il 20%
  • oppure pari ad almeno il 10% del fatturato aziendale dell’ultimo bilancio depositato

Transizione Digitale ed Ecologica delle PMI: come funziona

Il bando Transizione Digitale ed Ecologica prevede un finanziamento a tasso agevolato con co-finanziamento a fondo perduto, con l’obiettivo di sostenere gli investimenti volti a favorire la Transizione Digitale ed Ecologica delle imprese e promuoverne la competitività sui mercati esteri:

  • Finanziamento Agevolato: il finanziamento è di importo non superiore al 25% dei ricavi medi risultati dagli ultimi due bilanci depositati dall’impresa, della durata di 6 anni, di cui 2 di pre-ammortamento;
  • Contributo a fondo perduto: contributo a fondo perduto fino al 25% delle spese ammissibili (aumentato al 40% per le imprese del Sud), in regime di Temporary Framework.

Simest potrà richiedere all’impresa richiedente la prestazione di una garanzia a valere sul finanziamento concesso in funzione della Classe di scoring:


Classi di Scoring SIMEST per impresa richiedente (PMI) Percentuale di garanzia
A1 20%
A2 20%
A3 30%
A4 40%
A5 non ammissibile all'intervento

Transizione Digitale ed Ecologica delle PMI: le spese ammissibili

Il bando Transizione Digitale ed Ecologica delle PMI prevede due categorie di Spese Ammissibili finanziate:

  • Spese relative alla transizione digitale: devono rappresentare almeno il 50% delle spese ammissibili presentate e riguardano interventi relativi all’ammodernamento dei macchinari e ad investimenti in attrezzature tecnologiche;
  • Spese per la sostenibilità e l’internazionalizzazione: non devono rappresentare oltre il 50% delle spese ammissibili e riguardano gli interventi per la trasformazione ecologica e la stabilizzazione in stati esteri;

Spese per la Transizione Digitale

Ecco le spese ammissibili relative alla Transizione Digitale:

  • integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali
  • realizzazione/ammodernamento di modelli organizzativi e gestionali in ottica digitale
  • investimenti in attrezzature tecnologiche, programmi informatici e contenuti digitali
  • consulenze in ambito digitale (i.e. digital manager)
  • disaster recovery e business continuity
  • blockchain (esclusivamente per la notarizzazione dei processi produttivi e gestionali aziendali)
  • spese per investimenti e formazione legate all’industria 4.0 (es. cyber security, big data e analisi dei dati, cloud e fog computing, simulazione e sistemi cyber-fisici, sistemi di visualizzazione, realtà virtuale e realtà aumentata, robotica avanzata e collaborative, manifattura additiva, internet delle cose e delle macchine).

Spese per la Sostenibilità e l’Internazionalizzazione

Ecco le spese relative a sostenibilità e internazionalizzazione:

  • spese per investimenti per la sostenibilità in Italia (es. efficientamento energetico, idrico, mitigazione impatti climatici, ecc.)
  • spese per internazionalizzazione (es. investimenti per una singola nuova struttura commerciale in un paese estero, consulenze per l’internazionalizzazione, spese promozionali e per eventi internazionali in Italia e all’estero, spese per certificazioni di prodotto e registrazione del marchio, ecc.)
  • spese per valutazioni/certificazioni ambientali inerenti il finanziamento, ivi incluso le eventuali spese per le verifiche di conformità agli Orientamenti tecnici della Commissione Europea (2021/ C 58/01) sull’applicazione del principio “non arrecare un danno significativo”

Spese escluse dal Bando per la Transizione Digitale ed Ecologica delle PMI

  • spese per attività connesse all’esportazione, ossia le attività direttamente collegate ai quantitativi esportati, alla costituzione e gestione di una rete di distribuzione, o le spese correnti connesse con l’attività di esportazione;
  • spese per consulenze finalizzate alla presentazione della richiesta di Intervento;
  • spese per immobilizzazioni immateriali e finanziarie (con riferimento alle Spese per la Sostenibilità e l’internazionalizzazione), ad eccezione di quelle espressamente indicate nel paragrafo 5.1 “Spese Ammissibili”);
  • spese relative ad attività correnti dell’Impresa Richiedente (quali a titolo esemplificativo le spese relative al personale dell’Impresa Richiedente o di soggetti riferibili all’Impresa Richiedente quali esponenti o soci dell’impresa Richiedente). Sono in ogni caso escluse spese correnti relative alle strutture all’estero (gestione, personale, viaggi);

Transizione Digitale ed Ecologica delle PMI: erogazione del contributo

Le domande potranno essere presentate sul Portale SIMEST dal 3 al 10 maggio 2022.

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