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Marchi e brevetti

Proteggere il know how aziendale, le innovazioni e i prodotti e tutelare i risultati ottenuti dal lavoro e dalle operazioni di ricerca e sviluppo è un’attività di vitale importanza per massimizzare il ROI (Return on investment) e sopravvivere nel medio lungo periodo.


Il Bilancio di Sostenibilità è il documento che rappresenta l'impatto delle imprese sull'ambinete - Polo Innovativo

Marchi e Brevetti: cos’è la Proprietà intellettuale

La proprietà intellettuale permette di tutelare il valore creato all’interno dell’azienda, premiando le innovazioni e le iniziative imprenditoriali e garantendo il monopolio di tali creazioni.

Oltre a questo la proprietà intellettuale mira a promuovere la concorrenza e la differenziazione tra i modelli di business, costringendo i competitor a trovare soluzionialternative.

Essa viene infatti definita come il diritto che una persona gode sulle opere intellettuali dell’ingegno umano, incluse invenzioni, simboli, opere artistiche e letterarie, nomi, immagini, loghi e disegni utilizzati a livello commerciale.

La proprietà intellettuale viene suddivisa in proprietà industriale, regolata dal “Codice della proprietà industriale” e che comprende al suo interno marchi e brevetti, e diritti d’autore.



Cosa sono marchi e brevetti?

Un marchio è definito come un “segno” utilizzato per identificare i prodotti o servizi di una determinata impresa e distinguerli da quelli dei competitor.

Appartengono a questa categoria tutti i segni e simboli relativi ad un’impresa, come parole, nomi di persone, disegni, lettere, cifre, colori, la forma o il confezionamento di un prodotto.

Un brevetto è invece un titolo di forza attraverso cui si si conferisce al titolare il diritto di utilizzo in via esclusiva dell’invenzione sviluppata, conferendogli così il monopolio temporaneo di sfruttamento per uso commerciale.


Marchi e Brevetti: che cos’è un brevetto?

Secondo l’Ufficio Brevetti Italiano un brevetto è:

“Il brevetto è il titolo che consente a chi ha realizzato un’invenzione di poterla produrre e commercializzare in esclusiva nello stato in cui il brevetto è stato richiesto”.

Il brevetto è quindi una strategia di produzione della proprietà intellettuale, che viene concessa alle invenzioni che rappresentano soluzioni nuove, originali ed innovative, per un periodo di tempo limitato (solitamente 20 anni).


Non tutte le invenzioni possono essere brevettate, solo le invenzioni:

  • Nuove: ovvero non presenti nelo stato della tecnica al momento del deposito della domanda;
  • Possedenti attività inventiva: ovvero non deve essere ovvia o evidente per un esperto del settore di riferimento;
  • Avere applicabilità industriali: deve poter essere utilizzata in un qualsiasi settore dell’industria, compresa l’agricoltura.

Un brevetto ha validità solo nei paesi in cui è registrato, ed esistono quattro tipologie di raggi di tutela per i brevetti:

  • Tutela italiana, grazie alla registrazione presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UBIM);
  • Tutela europea, grazie alla registrazione presso l’Ufficio Brevetti Europeo (EPO);
  • Tutela Internazionale, grazie alla registrazione presso l’Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale (WIPO);
  • Tutela Estera, grazie alla registrazione presso il singolo stato estero in cui si vuole proteggere la proprietà intellettuale.

Registrare un brevetto prevede una serie di procedure e accorgimenti tecnici complessi e articolati, per produrre tutta la documentazione necessaria a provare l’originalità, l’applicabilità e l’attività inventiva della proprietà brevettabile.


Marchi e Brevetti: che cos’è un marchio?


Il marchio è un segno che permette ad un’azienda di distinguere i propri prodotti/servizi da quelli di altre aziende. La registrazione di un marchio permette di tutelare sia il marchio stesso (come bene immateriale) sia i prodotti/servizi, perché li rende distinti dai competitors.

Per essere registrabile un marchio deve essere distintivo, ovvero deve avere caratteristiche specifiche e funzionali a renderlo unico, per evitare di creare confusione nella mente dei consumatori con marchi troppo simili tra loro.

Il marchio è differente da un logo o un brand: un logo è un insieme di segni grafici a rappresentare un oggetto, un prodotto o un’impresa. Un brand invece rappresenta non solo un logo, ma tutto l’insieme di elementi intangibili, come la comunicazione, la storia aziendale e la reputazione di un’impresa.

Il marchio è invece un bene immateriale registrabile, che permette di distinguere i servizi/prodotti da quelli dei competitors agli occhi dei consumatori.

La protezione del marchio può essere ottenuta anche solo attraverso l’uso (fonte: il sito dell’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi UIBM) ma può essere tutelato ulteriormente tramite la registrazione.

Cosa può essere registrato come marchio? Qualsiasi simbolo che può essere rappresentato graficamente (parole, disegni, cifre, ecc.), suoni (sotto forma di note musicali registrato su un pentagramma), forme di prodotti o packaging, tonalità cromatiche e mix di questi elementi.

Non può essere registrato nulla che non può essere rappresentato graficamente, ad esempio un marchio olfattivo, perché non è rappresentabile in modo grafico.

Inoltre un marchio costituito esclusivamente dalla forma imposta dalla natura stessa del prodotto o dalla forma del prodotto necessaria per ottenere un risultato tecnico non può essere registrato, perché non è originale e distintivo.

I marchi possono essere individuali, ovvero appartenenti ad una singola impresa o persona fisica, oppure collettivi, quando garantiscono le caratteristiche specifiche o la qualità di determinati prodotti o servizi (come il marchio collettivo Grana Padano).


Esistono tre tipologie di marchio:

  • Denominativo: costituito solo da parole;
  • Figurativo: costituito da figure o riproduzioni di oggetti reali o di fantasia;
  • Misto o complesso: risultante della combinazione di parole e di figure;

I marchi possono essere tutelati in quattro diverse raggi di tutela giuridica:

  • Tutela italiana, grazie alla registrazione del marchio al dell’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM);
  • Tutela europea, grazie alla registrazione del marchio all’Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale (EUIPO);
  • Tutela internazionale, valida da tutti i paesi scelti da chi presenta la domanda tra quelli che hanno aderito al Protocollo di Madrid, grazie alla registrazione del marchio all’Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale (WIPO);
  • Tutela estera, valida nel singolo paese estero in cui viene depositata la domanda.


Agevolazioni per la proprietà intellettuale

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato in Gazzetta Ufficiale in Decreto n.156 del 06/07/2022, con cui ha stanziato le risorse riguardo a tre agevolazioni di finanza agevolata:


Brevetti+

stanziati 20.000.000 euro a cui si aggiungono 10.000.000 euro derivanti dal PNRR

Marchi+

stanziati 2.000.000 euro

Disegni+

stanziati 14.000.000 euro



Marchi e Brevetti: come il Polo Innovativo può supportare la tua impresa

Operando nel settore della ricerca e sviluppo di soluzioni innovative e nel supporto all’industria abbiamo esperienza nel processo di protezione della proprietà intellettuale.

Abbiamo supportato i nostri clienti nella registrazione di marchi e brevetti, nella produzione di disegni industriali e di tutta la documentazione necessaria a proteggere le invenzioni sviluppate.

 - Polo Innovativo


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